LA STAMPA Cuneo 28/07/2013 Matteo Borgetto
"Operaio cuneese inventa anello con un magnete"
Federico Marengo operaio di Cuneo
“Myring” ha una calamita che attrae un modello simile.
Il primo a indossarlo è stato Piero Pelù, cantante dei Litfiba, che l’ha ricevuto in regalo da un fan cuneese, riuscito ad incontrare il suo idolo dopo un concerto. Un dono che Pelù ha apprezzato, al punto da mostrarlo in alcune puntate di “The voice of Italy”, trasmissione su Rai Due, dove ha svolto il ruolo di coach dei giovani talenti con i colleghi Raffaella Carrà, Riccardo Cocciante e Noemi.
Quel regalo si chiama “Myring” ed è un originale anello d’argento inventato da Federico Marengo, 36 anni, operaio ed artista poliedrico di Cuneo, conosciuto in città per varie esibizioni in locali e circoli come cantante, chitarrista, attore, scenografo.
La particolarità dell’oggetto, dalla linea semplice e giovanile, è nel magnete inserito alla sommità, che funziona come una calamita: gli anelli con poli opposti si attraggono, quelli simili si respingono. “Serve per attirare le persone - dice Marengo -: si può acquistare la coppia di anelli con i poli opposti, che si addice agli innamorati, mentre la versione singolo può diventare un buon viatico per conoscersi. Dall’incontro di due anelli, i portatori possono verificare se sono “compatibili”: un simpatico gioco per instaurare nuove amicizie. Il prodotto è distribuito da una gioielleria di piazza Europa a Cuneo, a un prezzo abbordabile”.
Lungo il percorso che ha portato alla realizzazione dell’anello. “L’idea è nata 3 anni fa osservando le aperture magnetiche dei portafogli femminili - prosegue Marengo -. Ho pensato a qualcosa che unisse le mani delle persone e naturalmente la cosa più semplice è un anello. Ho contattato un produttore artigiano di Valenza e grazie anche all’aiuto dell’amica Simona Ferrarese, titolare di gioiellerie a Napoli, ho sviluppato il progetto”.
Un investimento in proprio, con i risparmi del lavoro da operaio. Marengo ha depositato anche il brevetto alla Camera di Commercio di Cuneo e per la parte grafica si è appoggiato alla “art-designer” cuneese Clelia Schiavi, elaborando un logo originale. La parola “Myring” (il mio anello) è scritta con la “Y” rovesciata, per richiamare il cognome dell’autore. “La produzione è limitata - conclude Marengo - e in base alle vendite valuterò se aumentare la tiratura. Il sogno è creare una nuova moda: se funziona, tutto di guadagnato, se invece sarà un flop, avrò comunque inventato un oggetto molto bello, prezioso e unico nel suo genere”.
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